Come si ci comporta a tavola.

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Rena †
view post Posted on 3/11/2010, 15:34




Ed ecco un articolo che ci fa capire quanto sia importante il comportamento a tavola in Giappone:



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Quanto deve essere difficile, per un occidentale, sedersi a tavola per una cena tradizionale giapponese? Sicuramente tanto, visto che il tavolo basso impone di inginocchiarsi in stile seiza1 sul tatami2 e probabilmente lo zabuton3 non riuscirà a migliorare di molto la situazione.

È però altrettanto certo che il fascino di questa esperienza vale un po’ di “sana scomodità”, a patto che siate informati su come comportarvi a tavola, per non aggiungere alla difficoltà della posizione anche l’imbarazzo di probabili gaffe. Ecco quindi un piccolo vademecum sulle necessarie attenzioni e le azioni “Out” per trascorrere una piacevole serata giapponese … a tavola.

Innanzitutto spendiamo due parole sul nostro pasto tradizionale, che è solitamente composto da un piatto di pesce (o raramente anche carne), un piatto di verdure, una ciotola di riso bianco e una ciotola di zuppa. Contrariamente alle abitudini italiane che prevedono un pasto con diverse portate, il pasto giapponese viene presentato a tavola tutto assieme.

Mentre in Italia spesso le portate vengono servite già sui piatti, da noi ci si siede a tavola di fronte a piatti vuoti; i vassoi con le pietanze, dai quali tutti i commensali possono servirsi, vengono posizionati a centro tavola. In Giappone non usiamo tovaglie, i piatti poggiano direttamente sul tavolo che, se tradizionale, è sempre di legno.
Prima di iniziare a mangiare, è d’uso dire “Itadakimasu”; assomiglia al vostro “buon appetito” ma, contrariamente alle vostre usanze che prevedono questa formula come cortesia verso i commensali, il significato di itadakimasu è “ricevo questo cibo (e ringrazio)”. Quindi non ditelo se non state per mangiare anche voi. Anticamente era una piccola preghiera per ringraziare Dio del cibo.
Quando mangiate una ciotola di riso bianco o zuppa, abbiate cura di sollevare la ciotola con entrambe le mani; passatela quindi sulla mano sinistra, che la sorreggerà da sotto. Rimane libera la destra, per poter iniziare a “lavorare” con gli hashi4. Al contrario, quando mangiate da un piatto grande, non sollevatelo dal tavolo.
Durante il pasto di solito non beviamo acqua, bensì sake il tipico vino giapponese, fatto di riso, oppure birra o tè. Non ci si serve il sake da soli, è il padrone di casa che solitamente lo versa nei bicchieri degli ospiti. L’educazione vuole che si stia attenti ai bicchieri dei commensali vicini, per poterli riempire prima che siano totalmente vuoti.

Quando ricevete una bevanda, prendete il bicchiere (o la tazza) con la mano destra e sorreggetelo da sotto con la mano sinistra. Anche quando versate del sake agli altri commensali, sorreggete la caraffa con entrambe le mani. Se sentite di avere bevuto abbastanza, quando il padrone di casa sta per versarvi altro sake, vi consigliamo di alzare leggermente una mano verso il bicchiere con una parola di ringraziamento, tipo: "Kekkou desu, arigatou" (No, Grazie.)

A fine pasto
Appoggiate gli hashi sullo hashioki5. Se c'e' una busta contenitore per gli hashi, infilateli fino a metà e piegate poi a metà la busta. È abitudine dire “Gochisousama deshita”, il cui significato suona come “è stato un banchetto” ed è un modo di ringraziare chi ha preparato il pasto.

Il decalogo della azioni da evitare:

1. Watashibashi: non lasciate gli hashi sopra un piatto (troverete un apposito "appoggia hashi", lo hashioki, tra il piatto principale e voi.
2. Furiaghebashi: è considerato


maleducato alzare gli hashi oltre l'altezza della propria bocca.
3. Sashibashi: evitate di infilzare il cibo con gli hashi.
4. Mayoibashi: è maleducato e poco


igienico toccare più alimenti con gli hashi durante il pasto, anche se siete indecisi su cosa servirvi (ma questo è lo stesso anche in Italia!).


5. Non lasciate gli hashi in posizione verticale su un piatto di cibo. È considerato infatti cattivo presagio, perché questa posizione ricorda l’incenso sulle tombe nei cimiteri.


6. Non utilizzate gli hashi con entrambe le mani

7. Non usate gli hashi per indicare persone o cose.
8. Per servirvi dal piatto comune a centro tavola, abbiate l’accortezza di girare gli


hashi ed utilizzare l’estremità opposta.
9. Evitate di passare il cibo ad un’altra persona da hashi ad hashi.
10. Per il brindisi iniziale bandite il nostro comune “cin-cin”, il cui significato in giapponese è tutt’altro che una formula benaugurale.



Glossario:
* 1 Seiza = posizione da tenere a tavola, inginocchiati e seduti sui talloni
* 2 Tatami = pavimento usato nell’arredamento tradizionale giapponese; è una stuoia di paglia di riso pressata, rivestita di giunco intrecciato
* 3 Zabuton = cuscino da poggiare sul tatami e su cui inginocchiarsi
* 4 Hashi = bastoncini usati per mangiare, in genere in legno
* 5 Hashioki = oggetto su cui appoggiare gli hashi
 
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Lambdadelta
view post Posted on 3/11/2010, 15:38




Non so come fanno, però io non riuscirei a stare per tutta la cena in ginocchio XD
 
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Rena †
view post Posted on 3/11/2010, 15:51




in effetti owo"
vabbè, sarà anche l'abitudine comunque e_e
 
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~miiku;
view post Posted on 3/11/2010, 17:34




Madonna che galateo XD
Ancora non riesco a capire come fanno! Mistero >.<
 
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3 replies since 3/11/2010, 15:34   157 views
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