La ragazza pakistana ferita da padre e fratello, insieme alla mamma poi uccisa, è ancora in coma farmacologico all'ospedale di Baggiovara di Modena. Ha riportato un trauma cranico e la frattura al braccio sinistro cercando di difendersi dai fendenti. Il procuratore aggiunto di Modena, Lucia Musti, che coordina le indagini dei carabinieri, ha detto che ‘madre e figlia erano alleate e si può parlare in questo caso anche di omicidio culturale perchè all'aspetto della violenza in famiglia si è sommato quello delle tradizioni che può aver motivato il delitto. La vittima non voleva che la figlia avesse una relazione infelice come quella che lei stessa era stata costretta a vivere. Al momento stiamo considerando in maniera unificata l'azione di padre e figlio contro le due donne di casa’.
Nel frattempo, regna lo sdegno, in queste ore, in Emilia Romagna, per quanto accaduto a Novi, nel Modenese, dove un pachistano di 53 anni, Hamad Khan Butt, ha ferito gravemente la figlia Nosheen di 20 anni che si rifiutava di sposare un parente e poi ha ucciso con un colpo di pietra la moglie, Begm Shnez di 46 anni, intervenuta a difesa della ragazza. Hamad Khan Butt e il figlio Humar, che lo ha spalleggiato nel ferimento della ragazza e nell'uccisione della madre sono stati arrestati dai carabinieri. La ragazza, ricoverata e operata all'ospedale Baggiovara di Modena, è in gravi condizioni. “Non lasceremo sola Nosheen Butt”, hanno sottolineato i vertici della Regione.
Tra Shahnaz Begum, 46 anni, e il marito Ahmad Khan Butt, che l'ha uccisa colpendola con un mattone a Novi di Modena, c’era un rapporto molto conflittuale. Ora padre e figlio sono in arresto e la procura sembra intenzionata ad attribuire loro in concorso l'accusa di omicidio e tentato omicidio. I carabinieri della compagnia di Carpi stanno ricostruendo quanto è accaduto nel tragico pomeriggio di Novi. Dalle prime ricostruzioni risulterebbe che Khan Butt abbia prima spinto a terra la moglie e poi l'abbia colpita infierendo su di lei con un mattone, una volta che la discussione era degenerata. Nello stesso momento, il figlio ha aggredito a sprangate sua sorella. Al momento del delitto e del ferimento della giovane nel cortile gli altri tre figli della coppia, due ragazzi e una ragazza tra i 14 e i 17 anni, erano fuori casa. Ora i tre minorenni sono stati affidati a una struttura di assistenza.
Questa è stata davvero una madre coraggiosa. Ha tutto il mio appoggio.
Ho capito che tutti hanno la propria cultura, ma penso che questo sia troppo. Siamo in una società avanzata, non siamo mica nel Medioevo -__-"
