Dragon ball: la leggenda in cui si ispira il manga/anime

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~miiku;
view post Posted on 8/10/2010, 19:15




Non è noto s tutti gli appassionati di Dragon Ball che questo anime/manga è ispirato, nella sua parte iniziale, ad una antica leggenda. E' la leggenda delllo scimmiotto di pietra, una delle più note leggende cinesi; fa parte di un'enorme raccolta, il Daitoseki, scritta intorno al VII sec. d.C dal monaco buddista Hsuan Tsang.
Daitoseki significa viaggio ad ovest, narra infatti del pellegrinaggio del monaco, che nelle leggende si fa chiamare Tripikaka, verso occidente; il suo viaggio assume contorni mitici e per molti secoli diventa una delle storie più utilizzate nella letteratura cinese.
Tra tutte le leggende la più famosa è proprio quella dello scimmiotto; il protagonista è appunto una piccola scimmia (Gokuh in giapponese) che vive in un mondo popolato da animali pesanti; la scimmia è molto ambiziosa e riesce ad imparare difficili arti magiche, raggiungendo l'immortalità e il potere, anche grazie alla capacità di volare sopra una nuvola e al suo bastone magico capace di allungarsi a suo piacimento. Ma ecco la storia "originale".
C'era una rupe che sin dalla creazione dle mondo era stata influenzata dalle pure essenze del Cielo e dagli squisiti aromi della Terra, dal vigore della luce del Sole e dalle grazie del lume di Luna finchè alla fine fu magicamente pregna e un giorno si spaccò e partorì un uovo di pietra grande come un pallone da calcio.
Fecondato dal vento, esso si sviluppò in uno scimmiotto di pietra perfetto in tutti i suoi organi e membra. Istantaneamente questo scimmiotto imparò ad arrampicarsi e a correre.
L'imperatore di Giada si accorse della nascita di scimmiotto e disse:"queste creature del mondo di giù sono state forgiate coll'essenza del Cielo e della Terra e niente di quello che accadde laggiù dovrebbe sorprenderci".
Un giorno seguendo il corso di un torrente Scimmiotto e le sue compagne scimmie dissero:"chiunque osasse superare questa cascata diverebbe nostro re".
Subito lo scimmiotto di pietra si fece avanti e, dopo aver superato la cascata, si proclamò re delle scimmie con il titolo di "grazioso Re Scimmiotto".
Nominò i suoi ministri mentre il tempo trascorreva senza preoccupazioni, ma un giorno scoppiò in lacrime, i suoi sudditi gli chiesero il motivo di questo piano e lui disse: "ora come ora non ho alcun motivo per essere infelice, ma per il futuro ho una certa apprensione. Diventerò vecchio e Yama, il Re della Morte, sta segretamente aspettadno di annientarmi. Non c'è proprio un sistema con cui io possa vivere per sempre tra le genti del cielo?"
Una scimmia disse; "tre sole specie sono sottratte al dominio di Yama: i Buddha, gli Immortali e i Saggi". Il re tutto allegro disse: "domani mi separerò da voi, finchè non troverò queste tre specie". Il giorno dopo Scimmiotto partì su di una zattera e rimase in viaggio per otto/nove anni, finchèarrivò sul Continente Occidentale.
Lì venne indirizzato verso la Montagna della Terrazza Sacra, dove risiedeva un Immortale, il Patriarca Subodhi.
Dopo un breve colloquio Scimmiotto venne accettato come discepolo con il nome di Consapevole-di-Vacuità.
Subito iniziò il suo addestramento, studiando le Scritture, discutendo di dottrina, esercitandosi nello scrivere, bruciando incenso.
Così facendo passarono sei/sette anni e una notte il Patriarca diede appuntamento a Scimmiotto nella sua camera.
Il discepolo pregò: "Insegnami la via della lunga vita" e Scimmiotto ricevette l'illuminzaione.
In seguito imparò una formula magica per eseguire 72 trasformazioni e anche a volare su di una nuvola.
Dopo aver concluso il suo addestramento Scimmiotto espresse il desiderio di poter ritornare tra i suoi sudditi.
Così il giorno opo partì e in un attimo si ritrovò sulla montagna. Le scimmie lo accolsero con grida e pianti, urlando "lunga vita al re" ma poco dopo dissero: "grande re, perchè te ne sei andato per tanto tempo, lasciandoci nei guai; da un po' di tempo un demone si è messo a tormentarci. Si è impadronito della grotta e si è portato via molti bambini. Fortuna che adesso sei tornato.
"E quale demone osa compiere questo scempio?" urlò Scimmiotto "raccontatemi tutto e io vi vendicherò".
"Si chiama Demone della Distruzione e vive a nord".
Il re Scimmiotto partì su di una nuvola e arrivò alla dimora del demone, che prese le sue armi e si apprestò a combattere con la scimmia.
Appena lo vide scoppiò a ridere, vedendolo così minuto, ma Scimmiotto non perse tempo e attccò il demne, dopo una serie di colpi eseguì una delle sue migliori trasformazioni: si strappo dei peli dal corpo e ognuno di questi si trasformò in una scimmia uguale a lui. Scimmiotto prese la spada del demone e con quella gli spacco il cranio.
Dopo averlo socnfitto liberò le scimmie prigioniere.
Lo scontro con il demone fece venire in mente a Scimmiotto che non aveva alcun arma per difendersi sai nemici, così si recò in città dove trovò un arsenale con centinaia di armi.
Tornò a casa e rifornì ongi sua scimmia di un tipo di arma, ma lui non era soddisfatto della scimitarra del Demone della Distruzine e decise di cercarne una per sè.
Decise di cercarne una nel regno del mare ma non ne trovò nesuna che potesse soddisfarlo veramente perchè erano troppo leggero ma ce n'era uno con un grosso pilastro di ferro lungo circa sei metri.
Scimmiotto lo prese e disse: "troppo lungo e troppo grosso per me".
Immediatamente il pilastro si accorciò.
Scimmiotto era tutto soddisfatto per la sua nuova conquista e dopo aver ringraziato il Drago del mare disse: "adesso vorre un nuovo vestito che stia bene insieme al pilastro di ferro".
Il Drago rispose: "Mi dispiace ma non ho niente del genere.
"E va bene" disse Scimmiotto "ora provo il ferro su di te e vediamo se non hai niente da darmi".
Il Drago si spavento e chiamò i suoi fratelli dei mari Meridionali, Settentrionali e Occidentali. Questi trovarono dei vestiti e li posero a Scimmiotto che fu tutto contento. Uscerndo passò davanti ai Draghi e gridò loro in faccia "sporchi vigliacchi".
Scimmiotto ritornò alla sua montagna e mostrò a tutti i suoi sudditi il ferro appena conquistato.
Dopo un lungo banchetto si mise a dormire e nel sonno due lo legarono e lo trascinarono via.
Quando aprì gli occhi vide una targa impressa con scfritto: "Regno dell'Ombra.
Scimmiotto capì di essere capitato nel regno di Yama e dopo aver ingrandito il bastone picchiò i due assalitori e si liberò giungendo di fronte ai Dieci Giudici dei Morti.
Lì c'erano tte le persone e animali del mondo con le loro date di morte; la scimmia impose di cancellare oltre alla sua anche quella di tutti i suoi sudditi che guadagnarono così l'Immortalità.
UN giorno giunsero all'Imperatore di Giada tutte le lamentele delle persone che lo Scimmiotto aveva minacciato: i Draghi e i Giudici.
Invece di punirlo l'imperatore decise di dargli un incarico nel Regno dei Cieli, così da tenerlo tranquillo.
Poco dopo lo spirito del pianeta Venere venne a prendere lo Scimmiotto e lo portò di fronte all'imperatore.
Il re fu felice del suo ruolo ma quando i consiglieri dell'imperatore dissero: "è un grado troppo basso nella gerarchia per essere considerato" si infuriò e si recò dalle sue scimmie.
Lì scopri che mentre era in cielo erano passate due settimane mentre sulla Terra erano trascorsi dieci anni.
Intanto in Cielo l'imperatore decise di punire lo Scimmiotto per la sua fuga; chiamò suo figliò e insieme organizzarono l'esercito e si mossero contro il re Scimmiotto.
Il re sconfisse in duello il figlio dell'imperatore e quet'ultimo decise di interrompere la guerra richiamando in cielo la scimmia e dandogli il titolo di "Grande Saggio, l'Eguale del Cielo".

Davvero molto interessante.
 
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Lambdadelta
view post Posted on 8/10/2010, 19:18




L'avevo già letta da qualche altra parte. Devo dire che è molto bella ** Poi sono stati proprio intelligenti a fare un anime basato su questa storia =D
 
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~miiku;
view post Posted on 8/10/2010, 19:19




Sinceramente io non sapevo che esistesse XD
 
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Lambdadelta
view post Posted on 8/10/2010, 19:22




Io si u_u
 
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3 replies since 8/10/2010, 19:15   51 views
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